sabato 30 luglio 2011

Amy Winehouse

Oggi, in uno dei miei primi articoli, vorrei ricordare la cantante ventisettenne Amy Winehouse, venuta a mancare il 23 luglio 2011 nel suo appartamento in Camden Square (Londra).La notizia è stata diffusa dall'emittente Sky News, che successivamente ha anche riferito che ad ucciderla è stato un cocktail di alcool, droga e farmaci. I problemi della cantante appena elencati, erano stati riconosciuti dai familiari e dagli amici della giovane, che entrava e usciva continuamente dalle cliniche per la disintossicazione e la riabilitazione. Di questo fatto, se ne parla molto in uno dei pezzi della cantante londinese divenuti maggiormente famosi: Rehab.A mio parere, la casa discografica non avrebbe mai dovuto far uscire il pezzo! Vi invito ad ascoltare il brano nel video qui sotto e a leggere la traduzione del testo, per capire il motivo per cui vi dico che il pezzo non sarebbe mai dovuto uscire.

La madre di Amy, ha riferito che aveva tentato in tutti i modi di dissuaderla dal bere e dal drogarsi ma lei non aveva voluto ascoltarla. Inoltre, la madre era consapevole del fatto che la morte di Amy fosse inevitabile ma nessuno si aspettava che arrivasse così in fretta.
L'autopsia del 25 luglio 2011 non ha dato sicurezze sulla causa della morte della ragazza, ma la polizia londinese non considera "sospette" le circostanze della morte.                                                          
Il video qui sotto contiene una delle mie canzoni preferite di Amy.

Concludo mandando un pensiero e un sostegno a tutti gli amici, i familiari e i fan di Amy Winehouse.
Fiammetta

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